“Adesso gliela faccio pagare, si pentirà di avermi licenziato e di avermi trattato a pesci in faccia”. Questa, plausibilmente, potrebbe essere una frase di sfogo che un vostro dipendente o collaboratore potrebbe dire in un momento di rabbia.
Nulla di male e di più vicino alla realtà, in molti casi, ma se la cosa non finisse li? Se il dipendente non si fermasse ad una esclamazione tra se e se, ma optasse per mettere in pratica qualcosa di più pericoloso? Potrebbe addirittura piazzare delle telecamere nascoste o delle cimici ambientali per spiarvi e, in qualche modo, farvela pagare.
Se in questo nostro articolo vi parliamo delle intercettazioni che un dipendente può mettere in atto nei confronti del suo datore di lavoro è perché nel corso degli anni della nostra attività siamo stati chiamati proprio per risolvere problemi di privacy legati a questo specifico aspetto.
Infatti non bisogna mai sottovalutare il dipendente, uno dei tasselli che compongono il vostro organico e che è, spesso, a conoscenza di tanti aspetti del vostro business. Tali conoscenze, informazioni spesso riservate e delicate, se rese pubbliche potrebbero avere un effetto disastroso sui vostri affari.
Riuscire, in un modo incontrovertibile, ad avere delle prove a supporto delle loro tesi, attraverso l’uso di microspie audio o di riprese video, consentirebbe al dipendente o collaboratore di mettervi in seria difficoltà. La persona che vi vuole spiare potrebbe aver piazzato delle cimici nel vostro ufficio, nella sala riunioni o nell’area che normalmente utilizzate per incontrare delle persone quando volete rimanere in disparte.
Nella nostra esperienza la problematica si è presentata sia nelle piccole attività a conduzione familiare, in uffici o attività commerciali, come in medie e grandi imprese nazionali.
Pensate che siano cose da fantascienza e che il vostro dipendente, di cui non godete della massima fiducia non possa arrivare a tanto? Vi sbagliate di grosso, visto che inserire una cimice è un gioco da ragazzi e che tali dispositivi spia si trovano facilmente anche su Amazon.
COME ORGANIZZIAMO IL NOSTRO INTERVENTO TECNICO
Come per tutte le altre tipologie di bonifiche ambientali da microspie per cui siamo chiamati ad intervenire, ricerchiamo ed individuiamo tutte le tipologie di cimici che possono esser state piazzate per spiare o per controllare la privacy della vostra azienda o attività commerciale, operando, quindi, per scoprire tutte le microspie, microfoni e telecamere nascoste che minano il vostro business.
Per garantirvi la massima riservatezza e discrezionalità possiamo operare in orari e giorni diversi da quelli lavorativi, ovvero al di fuori delle classiche 8 ore; in tal modo l’intervento sarà svolto lontano da occhi indiscreti. Interveniamo su tutto il territorio nazionale.
Per vostra conoscenza, per raggiungervi in loco, utilizziamo un’autovettura senza nessuna insegna, scritta o logo specifico e tutta l’apparecchiatura elettronica necessaria per lo svolgimento della bonifica ambientale da microspie e stipata in un’unica anonima valigia antiurto nera.
Per quanto riguarda la fatturazione, siamo in grado di emettere la documentazione obbligatoria senza che sia specificato il servizio che ci è stato richiesto; ciò per proteggere al massimo la privacy del cliente. Maggiori informazioni riguardo la bonifica ambientale da microspie saranno fornite durante il vostro primo contatto attraverso uno dei nostri tanti canali disponibili.
Chiamaci subito al 392-2008153 Contattaci info@bonifiche-microspie.it
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