Ormai non ci facciamo più caso, presi come siamo dalla nostra vita frenetica di tutti i giorni, ma paradossalmente le utilizziamo tutti i giorni per poter accedere a diversi servizi di cui fruiamo. Le nostre password infatti le usiamo per prelevare allo sportello del bancomat, per procedere nell’accesso dei social media, per comprare un biglietto del treno o dell’aereo nei siti preposti on-line.
E, a dirla tutta, qualcuno ogni tanto, ci ricorda che dovremmo sostituire le password che usiamo tutti i giorni per proteggere i nostri dati personali, come se fossero collocati in una cassaforte. In questo nostro articolo vogliamo approfondire un’aspetto in cui sono coinvolte le password, in particolare per quanto concerne Google e Facebook.
E’ noto ormai da tempo che il motore di ricerca più usato al mondo e il social media di Menlo Park ogni volta che li utilizziamo registrano tutto ciò che ricerchiamo, la nostra posizione, le nostre abitudini quotidiane. E se tutti questi dati, inavvertitamente, andassero nelle mani di chi vi vorrebbe spiare? Se qualcuno, che vi ha preso di mira e volesse sapere tutto sulla vostra vita privata, riuscisse a carpire la vostra password personale, che erroneamente non cambiate mai, in quale guaio incappereste?
LE NOSTRE INFORMAZIONE PRIVATE SU GOOGLE
Volete sapere cosa sa Google di voi? Semplice. Andate su adsettings.google com e vi saranno elencate tutte le informazioni che ha in pancia Big G. Preferenze sugli acquisti, i siti visitati, i vostri contatti, i luoghi in cui vi siete recati (http://google.com/locationhistory) e tutto ciò che avete ricercato sui social network, come Facebook ed Instagram da qualsiasi dispositivo, mobile o fisso, agganciato al vostro account Google.
Alla luce di questi discorsi si rende necessario ed indispensabile modificare spesso la propria password di Google e Facebook, le quali devono essere diverse da tutte quelle che vi servono per accedere ad altri siti, visto che se qualcuno riuscisse a “bucare” uno dei siti che vi ha richiesto una password, i “ladri” non possano entrare nel vostro account Google, Gmail compresa.
Nel caso vogliate esportare tutti i dati che Google ha “in memoria” per quanto riguarda la vostra persona, potete digitare Google Take Out e, attraverso le vostre credenziali, accedere al vostro archivio personale. Dopo qualche ora vi arriverà, attraverso l’e-mail, una cartella con tutto ciò che avete richiesto. Nel caso di Facebook, invece, basterà andare in Impostazioni, le tue informazioni e poi su scaricarle. Tra tutti i dati troverete anche gli indirizzi IP che avete usato nelle diverse sessioni.
Un modo per venire a conoscenza delle vostre password è sicuramente quello che vede la persona che vi vuole tenere sotto controllo, posizionare una piccola telecamera nascosta nel luogo in cui trascorrete più tempo o dove pensate di essere al sicuro da occhi indiscreti, come nei locali della vostra abitazione. Una semplice telecamera occultata gli permetterà di venire a conoscenza della vostra password (che ci sia l’impronta digitale o il segno per sbloccare il telefono è ininfluente) e a quel punto il gioco è fatto.
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