La tecnologia che utilizziamo tutti i giorni ci ha abituato al fatto che possiamo chiedere informazioni attraverso i motori di ricerca, consultare i social network, come Facebook e Instagram, o usufruire di servizi on-line apparentemente gratuiti, ma non tutti sanno che dietro a questa facciata di “benevolenza” ci sono piccole o grandi realtà che si impossessano dei vostri dati privati per profilarvi.
In particolare al momento di dare il consenso (nell’informativa “termini e condizioni”, senza il quale non si può accedere al servizio) all’utilizzo delle proprie informazioni personali, come la rubrica, le foto, la vostra posizione, non fate altro che permettere ad estranei di conoscere le abitudine che avete, il numero delle interazioni che avete nell’arco della giornata, dove vi recate. Insomma, una miniera di informazioni personali che possono essere molto pericolose messe in mano sbagliate.
Da una ricerca effettuata presso l’Imperial College di Londra mirata a scoprire cosa c’è dietro gli apparecchi elettronici “smart“che utilizziamo tutti i giorni, e che sono collegati direttamente alla rete internet, gli esaminatori hanno svelato aspetti in parte spaventosi.
Smartphone, televisioni, assistenti vocali e telecamere per il baby monitoring effettuano, ad intervalli regolari, delle connessioni a server, ad indirizzi IP, sparsi in ogni angolo del mondo, informando chissà chi delle vostre abitudini, su ciò che fare, vedete e sentite. In gergo tecnico si chiama “profilazione“. Vi è la possibilità, inoltre, che dei dispositivi in rete possono effettuare il “port scanning“, ovvero ricercare e prelevare dati di altri dispositivi inseriti nella stessa rete, per essere poi recapitati a chi vi vuole “spiare“.
Tutto ciò che viene trasferito normalmente è criptato quindi non si può sapere quello che transita on-line. La notizia sconvolgente è che nel caso di una telecamera utilizzata per controllare il sonno dei bambini, di una nota azienda leader mondiale, questa effettua delle connessioni remote in chiaro, quindi facilmente hacherabili.
COME PROTTEGGERVI DAGLI “SPIONI”
Capite bene che essere tenuti sotto controllo, ascoltati con delle vere e proprie cimici audio o telecamere nascoste sia molto semplice e alla portata di tutti al giorno d’oggi. E’ indispensabile proteggersi con una azione mirata a scovare le possibili fughe di notizie, individuare le criticità presenti nel vostro ambito quotidiano, nella vostra abitazione, automobile o ufficio. Se avete sperimentato sulla vostra pelle situazioni delicate e volete salvaguardare ciò che è di più prezioso che avete, ovvero la vostra privacy, la bonifica ambientale potrebbe essere una soluzione risolutiva.
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